A ciascun Matrimonio il suo Leitmotiv
A ciascun Matrimonio il suo Leitmotiv.
Finalmente il momento che stavate tanto aspettando è arrivato: il vostro lui vi ha chiesto di sposarlo! Le lacrime di gioia, l’emozione, le farfalle nello stomaco, la corsa dalle proprie amiche per mostrar loro l’anello, le grida di gioia con vostra sorella, il famigerato incontro con i genitori… insomma un turbinio di sentimenti e attimi bellissimi che si susseguono l’un l’altro.
Questo probabilmente è uno dei momenti più belli della vostra vita e non sarebbe proprio giusto andare a guastarlo con dell’inutile ed assolutamente non necessario stress pre-nuziale.
Tuttavia si sa, l’organizzazione di un matrimonio può rivelarsi molto spesso frustrante, soprattutto per la sposa che, presa dallo slancio e dall’euforia del momento, passa le proprie giornate immaginando come sarà il giorno delle nozze e documentandosi su tutti i trend del momento in fatto di acconciature, abiti, location, menu e chi più ne ha più ne metta. Il povero futuro sposo che cerca invano di contenere il fiume di idee che provengono dalla fervida immaginazione della donna che ama, cercando di riportarla con i piedi per terra, soprattutto per quanto riguarda il budget a disposizione.
Fosse per la sposa, il matrimonio sarebbe da favola, in un castello e con carrozze trainate da purosangue bianchi che accompagnano gli sposi verso il tramonto…
Quando passa la fase (che per carità, è assolutamente divertente!) della foga iniziale, arriva anche per la sposa il momento di tornare alla realtà e iniziare a pensare al budget e a tutti gli altri aspetti più materiali. Si decide allora di ridurre il numero di invitati, o di organizzare un aperitivo con buffet invece di un pranzo, si tagliano i costi delle decorazioni floreali e si stabilisce di non ricorrere agli utilissimi (e decisamente salvavita!) servizi di una wedding planner.
Per quanto quest’ultima scelta possa essere opinabile, accade spesso che gli sposi decidano di organizzare il proprio matrimonio da soli, o magari con l’aiuto di genitori ed amici. In questi casi un valido alleato può essere Internet, in quanto la retepullula di articoli e siti dedicati ad ogni aspetto di un matrimonio.
Innanzitutto occorre informarsi sui documenti, sia per il matrimonio in chiesa che quello in Comune, poi bisogna trovare la location, mettersi in contatto con un servizio di catering, contattare i fornitori, il fiorista, il fotografo, la band o il dj, scegliere l’abito e i suoi accessori, il trucco e l’acconciatura, le bomboniere, assaggiare le proposte per il menu e la torta, noleggiare l’auto e molto altro ancora. In questo marasma di cose da fare e appuntamenti da non mancare, c’è il reale rischio che non solo si finisca per perdersi qualche dettaglio, quanto più che altro c’è il rischio di perdere di vista il quadro generale.
Sebbene sia naturale e fisiologico concentrarsi sui singoli elementi è importante però non perdere di vista quello che viene definito il tema del matrimonio, una sorta di leitmotiv che deve costantemente suonare nelle orecchie degli sposi ogni volta che sono in procinto di compiere una scelta. Senza un tema di fondo si rischia di mischiare stili diversi, creando un’accozzaglia di colori ed elementi che stonano tra loro.
Un matrimonio in stile Boho Chic non vorrà un vestito troppo “geometrico” o un’acconciatura troppo rigorosa, così come neanche una location troppo fancy e di lusso.
Perciò, nell’organizzazione è bene ricordarsi di calibrare tutti gli aspetti di un matrimonio, creando un insieme armonioso e coerente con l’idea o il tema di fondo.