Armocromia, colori e dritte per la sposa: Arianna Gamberini @ #MeetThePlanner
Cos’è l’armocromia e a cosa serve? E in che modo può essere utile alle spose? L’ho chiesto ad un’esperta di immagine, Arianna Gamberini, che a soli 28 anni ha costruito la sua professione attorno all’analisi del colore, in occasione del nostro appuntamento settimanale #MeetThePlanner in diretta LIVE su FB e IG.
Care spose,
innanzitutto, voglio ringraziarvi perché il format #MeetThePlanner vi sta piacendo e lo seguite con molto interesse. Dunque, sono felice di dirvi che continueremo con questa rubrica almeno fino a metà aprile. Preparatevi, perché ne vedrete delle belle!
Oggi, però, parliamo di un tema nuovo, tutto da scoprire, approfondire e applicare alla vita di tutti i giorni. Parliamo di quella scienza “nuova” – ma neanche troppo – che è l’armocromia. Vi siete mai chieste quali sono i vostri colori amici? Quali tinte si abbinano ai vostri colori naturali dei capelli, degli occhi, della pelle? E quanto è importante tutto questo per una sposa? Ne ho voluto parlare con un’esperta di immagine e di analisi del colore, Arianna Gamberini.
A soli 28 anni, infatti, Arianna è una vera e propria esteta e amante del bello. Fin da piccola, ha espresso questa sua passione per la moda, i colori, gli accostamenti cromatici ed equilibrati. Da ragazza ha svolto i mestieri più svariati, dalla commessa alla parrucchiera ma, alla fine, ha compreso quale fosse il suo talento e cosa la appassionasse davvero.
“Io consigliavo le clienti, le guardavo e immaginavo quale acconciature potesse fare al caso loro – racconta Arianna durante la diretta -. Ecco perché ho capito di essere una consulente di immagine e di bellezza. E’ la mia vocazione”. A parlarle per prima di armocromia è stata, però, la mamma. “E’ stata mia mamma ad ispirarmi – ammette -. E da allora è stato amore a prima vita. Sono innamorata della moda e del bello”.
L’obiettivo del suo lavoro e delle sue consulenze è quello di aiutare le persone a risplendere e trovare (o ritrovare) la loro bellezza unica e innata. Arianna si serve dell’armocromia per:
- Individuare la palette personalizzata di colori amici che diventeranno gli alleati di immagine della\del cliente;
- Aiutare a valorizzare i punti di forza;
- La palette individuata servirà alla persona per tutta la vita e l’aiuterà ad orientare i colori del guardaroba, degli accessori, dei gioielli, del make-up e delle nuance dei capelli.
Armocromia per valorizzare la propria immagine
Ma partiamo dalle basi. Cos’è l’armocromia? “La prima volta che ho letto questa parola ho detto ‘Armo… che?’ – racconta ridendo Arianna -, eppure me ne sono innamorata. E’ una disciplina fantastica che mira ad aiutare le persone a prendersi cura della propria immagine con più consapevolezza e sicurezza“.
L’armocromia nasce negli States e, da qualche anno, è sbarcata in Italia. Accolta da tantissimi consulenti di immagine, è una teoria fondata su basi scientifiche e sulle teorie del colore. Complessa ma molto affascinante, l’armocromia analizza i colori naturali di ogni persona, tra cui:
- L’incarnato;
- Gli occhi;
- Il sottotono della pelle;
- L’intensita;
- Il valore;
- Il contrasto
- Infine, stabilisce a quale tipologia appartieni.
La classificazione, infatti, riguarda 4 stagioni di base e si ispira ai colore della natura nelle diverse stagioni dell’anno, e 16 sottogruppi. “Insomma, è un lavoro delicato e complesso – aggiunge Arianna – che ha bisogno di tanto studio, esperienza, spirito di osservazione e sensibilità”.
Quale stagione sei? L’armocromia risponde
Tutto stupendo e interessante, ma sono proprio curiosa di sapere come si fa a scoprire a quale stagione si appartiene. Dunque, non potevo non chiederlo ad Arianna. “Per stabilire con certezza il profilo (stagione) di ciascuno e sottogruppo – continua – è necessaria un’analisi attenta. Durante la sessione, uso alcuni strumenti utili come i drappi colorati per individuare a quale tipologia e sottotono la persona appartiene. Chiedo di togliere il make up, e copro capelli e abiti per studiare in che modo i colori naturali della persona interagiscono con i vari drappi utilizzati. Dopo la consulenza rilascio sempre la palette colore personalizzata da portare per gli acquisti”.
Ma non bastano i colori. Una volta scoperta la nostra stagione e la palette di colori che più ci valorizza ed esalta la nostra bellezza, arriva il momento di scoprire quali abiti e look valorizzano la forma del nostro corpo. Arianna, infatti, si occupa anche di Body e Facial Shape. Un modo per scoprire anche quali sono i punti di forza della propria fisicità e valorizzarli, scegliere i capi e i tessuti più adatti e in linea con le nostre caratteristiche. “Spesso abbiamo una percezione sbagliata della nostra figura. E’ su questo che si deve lavorare”. Quante volte non ci siamo sentite bene con un capo, anche se ci piaceva molto? La colpa non è nostra: è l’abito a essere sbagliato su di noi! Stesso discorso vale per la sposa, ne più ne meno.
Armocromia: colori e dritte per la sposa
Quante volte le spose provano l’abito dei sogni, quello tanto sognato e desiderato e… poi? Rimangono puntualmente deluse. Purtroppo, mi è capitato spesso. Succede e non è colpa di nessuno. Conoscere le proprie forme e avere consapevolezza dei propri punti di forza, però, può aiutare anche le spose a scegliere l’abito giusto per la propria fisicità.
L’abito dei sogni non è sempre quello giusto, non dimentichiamolo. Abito, acconciatura, make-up ed accessori dovranno essere scelti e mixati sapientemente per evitare di fare brutti scivoloni o, più semplicemente, di svilire una sposa altrimenti perfetta.
Dunque, meglio fare una ripasso breve delle forme del corpo, facendoci aiutare da Arianna:
- Corpo a mela: consigliati abiti più semplici sulla parte superiore, scollature a V, maniche morbide e delicate e balze sulla gonna;
- Corpo a pera: per bypassare la zona inferiore, riproporzionare la figura con volumi, dettagli e accessori sulla parte superiore (sì a linee orizzontali, scolli a cuore, scolli quadrati senza spalline);
- La clessidra: bisogna evidenziare assolutamente il punto vita con corpetti aderenti, modelli a sirena, bustini, abiti principeschi e ad “A”;
- Il rettangolo: sì a linee diagonali o sciancrate per creare movimento evitando di focalizzarsi sul punto vita.
Per la sposa, infine, attraverso l’armocromia si potranno individuare: il bianco che più la valorizza (bianco ottico, panna, avorio, cipria o colorato), gli accessori più adatti in base alla forma del viso, la tipologia di abito, e il make-up giusto per dire “Sì” anche al proprio corpo e ai proprio colori (oltre che al futuro marito).
Roberta Torresan Wedding Planner & Designer