La proposta di matrimonio: Martina Udicova @ #MeetThePlanner

Sono tanti gli sposi stranieri che scelgono l’Italia per organizzare la proposta di matrimonio. Ogni angolo del nostro Bel Paese è di ispirazione per una wedding proposal romantica, tradizionale, ma soprattutto originale e sorprendente. Ne ho parlato con Martina Udicova al nostro appuntamento settimanale #MeetThePlanner in diretta LIVE su FB e IG.

Emozioniamoci insieme!


 

Care spose, 

eccoci giunte al nostro secondo appuntamento di #MeetThePlanner, la mia rubrica settimanale in cui mi confronto con i professionisti del wedding su temi originali, interessanti e di ispirazione per le vostre future nozze. Il mio obiettivo è – come potete immaginare – farvi sempre emozionare. Ecco perché lunedì 11 gennaio ho deciso di invitare Martina Udivoca, founder & creative director di Wedding Proposal Planner

La proposta d matrimonio è indubbiamente uno dei momenti più emozionanti e indimenticabili della vita di coppia. Si cerca in tutti i modi di sorprendere il partner, portandolo in un posto speciale, realizzando tutto quello che il suo cuore possa desiderare, scavando nei ricordi e ripercorrendo insieme le tappe del proprio amore.

“Sembra quasi che la proposta di matrimonio sia, a volte, anche più emozionante del matrimonio stesso – spiega Martina Udivoca durante la diretta -. Semplicemente perché è inaspettata. Il matrimonio è, certamente, il giorno più bello della vita, ma è organizzato e progettato nei minimi dettagli. Per cui alle volte risulta meno sorprendente della proposta”.

Proposta di matrimonio, parola d’ordine: creatività

E’ vero: non tutte le persone amano i grandi gesti plateali o dimostrazioni eccessive di affetto in pubblico. Dunque, è importante valutare e conoscere sempre bene i gusti del partner, prima di organizzare una proposta di matrimonio. “No all’egoismo – continua Martina -. Ai miei sposi chiedo sempre cosa piace e cosa no alla tua lei o al tuo lui. Non è importante cosa piace a entrambi, ma cosa desidera la tua lei\il tuo lui e cosa potrebbe davvero farlo emozionare e sorprendere”.

Ecco dunque che entra in gioco la creatività, quella che ci è di ispirazione sempre per sorprendere al massimo gli altri. “Ascolto gli uomini (sono molto di più rispetto alle donne che mi contattano per il mio servizio), cerco di capire cosa vorrebbero realizzare e dò loro qualche idea da cui partire. Molti dei miei clienti sono stranieri, per cui non conoscono l’Italia e sta a me proporgli diverse città”.

E la creatività?  La si vede nel modo in cui l’uomo – che ha deciso di fare il grande passo – esterna i propri sentimenti, prova a tirarli fuori con le parole, una lettera, un discorso con il solo obiettivo di far emozionare la futura sposa. “Dimentichiamo le solite proposte tradizionali e diamo spazio alla creatività – sottolinea Martina -. Molti dei miei sposi sono già preparati e hanno le idee chiare. Io vi consiglio di trasformare il tutto in uno show, di essere unici e di far sentire la vostra donna speciale”.

Da non dimenticare:

  1. Considerare cosa piace al partner;
  2. Scegliere posti unici, emozionanti, legati a ricordi della coppia o che piacciono a lui\lei particolarmente;
  3. Essere originali;
  4. Essere spontanei;

proposta di matrimonio

  • I miti da sfatare sulla proposta di matrimonio

  • Proprio così, care spose. Non tutto quello che si dice o a cui siamo stati abituati nel tempo è ancora attuale o “è corretto” per partito preso. Per esempio, chi l’ha detto che la proposta di matrimonio deve\può farla solo l’uomo?

“Assolutamente no! Ho avuto richieste da donne che vogliono fare questo passo importante verso l’uomo. Un esempio? Lei indiana, lui italoamericano. La cosa sorprendente, e che ha lasciato a bocca aperta pure me, è che nello stesso momento in cui lei si è inginocchiata e le ha aperto la scatolina con l’anello, anche lui ha tirato fuori dalla giacca lo stesso regalo! E’ stato magnifico. Si sono chiesti la mano contemporaneamente”.

E poi, ancora, altro mito da sfatare: esiste un’età per fare la proposta di matrimonio? Anche in questo caso, la risposta è “no”. Cosa c’è di male nel dichiarare il proprio amore una seconda o terza volta? “A volte è un amore anche più puro, consapevole – aggiunge Martina -. Ho avuto coppie over 50 che mi hanno emozionato moltissimo. Ho visto il desiderio e la voglia di amare di nuovo. Cosa c’è di più bello?”.

Eh già, care spose. Lo dite a me? Io sono innamorata dell’amore (e lo sapete), ecco perché ci tengo a sfatare l’ultimo mito. Il servizio di Wedding Proposal è solo per coppie facoltose? Rispondo anche io: no! Chi lo dice che è necessario spendere tanti soldi per sorprendere il partner? Bisogna pensare ai dettagli, trovare quelli che possano sorprendere l’altro, mirare dritto al cuore. E lì, non basterebbero neanche tutti i soldi del mondo… basta amare ed essere amati!

Roberta Torresan Wedding Planner & Designer

Per rivedere la diretta FB, clicca qui!

 

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