La casa degli sposi: la sala da pranzo
La casa degli sposi: la sala da pranzo
Dopo aver parlato della camera più intima, quella da letto oggi ritorno con un ambiente che al contrario rappresenta la convivialità, lo svago, l’ospitalità: la sala da pranzo. Mentre prima era distaccato sia dalla cucina che dal salone, oggi date le dimensioni ridotte delle nostre case, e il diverso stile di vita la zona pranzo è integrata alla cucina e a volte anche al salone formando la zona living, un ambiente multitasking in cui convergono più funzioni.
La zona pranzo va organizzata con cura, gli elementi base che la compongono sono il tavolo, le sedie e la luce. Partiamo dal tavolo da dimensionare in base allo spazio a disposizione. Per ogni posto bisogna considerare 60 cm, le dimensioni del tavolo sono 80 cm di profondità per poter apparecchiare sui due lati e avere lo spazio al centro per porre le bottiglie, per una lunghezza di 120 cm per quattro persone e 160 cm per 6 sei persone. Quello rotondo con un diametro da 90 cm può ospitare 4 persone, diametro da 120 cm 6 persone e può essere collocato ovunque anche in spazi irregolari.
Mentre prima i mobili per la zona pranzo erano tutti coordinati, oggi la tendenza li preferisce in netto contrasto infatti ad un tavolo classico vengono abbinate sedute moderne dalla forma semplice e lineare e sempre più spesso vengono accostate sedie diverse tra loro per modello, forma e colore.
Una comoda alternativa alle sedie quando abbiamo poco spazio è la panca che può essere vestita con morbidi cuscini.
Altro elemento importantissimo è la luce. Per una giusta illuminazione del piano per vedere il cibo e riscaldare l’atmosfera, le lampade più adatte sono le sospensioni a luce diretta. Ultima tendenza è di raggrupparle al centro del tavolo ad altezze diverse oppure disporle una accanto all’altra in fila con una distanza dal piano di circa 70, 80 cm.
Anche le piantane ad arco sono di grande effetto.
Il tutto poi arricchito con tessuti, tappeti e imbottiti.
Photo credits: board dining in my pinterest
arch. Raffaella Sasso | kitchen tips